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Caricamento, riconoscimento ed elaborazione di file dati
di misure nel dominio del tempo o della frequenza

File dati da strumenti noti nel dominio del tempo

Tipo di strumento o di file-dati
Grandezza misurata
File dati da elaborare

    Nessun file selezionato. Limite massimo per tutti i file: 100 MB.

    Grafico della forma d'onda

    Se sono presenti fino a 2000 campioni, appare un solo grafico che li riporta tutti. Oltre 2000 campioni, l'utente può specificare un intervallo ristretto di visualizzazione, e vengono creati due grafici:

    • uno, ricoprente l'intero intervallo (eventualmente ristretto in base alle impostazioni dell'utente), con i dati condensati: l'intervallo viene suddiviso in 2000 parti, e per ognuna di esse viene riportato il valore massimo in modulo di ciascuna delle componenti (con il relativo segno) e del modulo del campo.
    • un altro in cui vengono riportati i 2000 dati attorno al valore di picco, nell'intervallo specificato.
    Indici di picco ponderato per l'Induzione Magnetica nel dominio del tempo
    Indici di picco ponderato per il Campo Elettrico nel dominio del tempo
    Altre operazioni nel dominio del tempo
    Derivata dB/dt

    Andamento di ΔB in 3s

    Spettro
    Operazioni nel dominio della frequenza
    Indici di picco ponderato
    Indici di somma spettrale
    Caricamento del file dati e definizione dei parametri

    Nessun file selezionato

    File dati da strumenti noti nel dominio della frequenza

    Tipo di strumento o di file-dati
    Grandezza misurata
    File dati da elaborare

      Nessun file selezionato. Limite massimo per tutti i file: 100 MB.

      Grafico dello spettro

      Se sono presenti fino a 1000 componenti spettrali, appare un solo grafico che li riporta tutti. Oltre 1000 componenti l'utente può specificare una frequenza centrale, e vengono creati 2 grafici:

      • uno, ricoprente l'intero spettro, con i dati condensati: l'intervallo viene suddiviso in 1000 parti, e per ognuna di esse viene riportato il valore massimo in modulo di ciascuna delle componenti e del modulo del campo.
      • uno in cui vengono riportati i 1000 dati attorno al valore di picco, o attorno al valore specificato dall'utente.

      File dati generici

      Riferimento dati relativi al dominio
      Nessun dominio selezionato.
      Parametri modalità di misura
      Dettagli catena da archivio

      Dopo aver selezionato un dominio, completate i campi in questa sezione se l'elaborazione viene effettuata a partire da file ottenuti da una catena presente in archivio. Se dovete definire dei parametri personalizzati per un file non conforme a quanto presente in archivio, passate alla scheda Struttura file.

      Quindi, controllate i valori nel riquadro Parametri modalità di misura (in alto a destra), in particolare le unità di misura devono essere conformi con quelle memorizzate nei file.

      Alla fine, caricate i vostri file nella sezione File utente.

      Parametri della struttura del file
      JSON
      Download
      Set di file di dati in formato omogeneo

      Dopo aver selezionato i file di dati, disponeteli nell'ordine opportuno mediante trascinamento tramite mouse.

        Nessun file selezionato. Limite massimo per tutti i file: 100 MB.

        Procedura di test

        Impostate i parametri nella scheda Struttura file e caricate i file per eseguire il test di compatibilità (per il quale si considera solo il primo file dell'elenco).

        Vengono visualizzate le prime 20 righe di dati per file di testo con estensione txt, csv, lvm, lst, o per il progressivo di foglio specificato per file di foglio di calcolo con estensione: xls, xlsx, xlsm, xlt, xltx, xltm, xml, ods, ots, slk.

        I parametri che caratterizzano un file di dati considerati nella presente procedura, in gran parte presenti in Struttura file, sono:

        1. Foglio di Excel: un intero che può essere:
          • 0 nel caso di file di testo con estensione txt, csv, lvm, lst;
          • > 0 nel caso di foglio di calcolo con estensione xls, xlsx, xlsm, xlt, xltx, xltm, xml, ods, ots, slk;
        2. Numero di righe iniziali da saltare: un intero, corrispondente al numero di righe di intestazione;
        3. Salta righe fino a: occorrenza della stringa che compare nell'ultima riga di intestazione da saltare;
        4. Progressivo colonne da saltare: successione di interi a partire da 1 separati da virgola;
        5. Grandezze fisiche: successione delle grandezze, come espresse nella scheda Unità di misura, separate da virgola;
        6. Separatore tra i dati: un valore tra quelli proposti o una combinazione di caratteri (che non contenga numeri, il punto o i segni + e -), virgola obbligatoria per i fogli di calcolo;
        7. Caratteri risultato non valido: una successione di stringhe, separate da virgola, indicanti un valore non valido che può comparire nel file al posto di un valore numerico, in caso di errore di rilevazione dello strumento (es.: sotto sensibilità);
        8. Salta la riga per risultato non valido: selezionare per ignorare le righe contententi tali valori;
        9. Sostituisci risultato non valido: selezionare per sostituire i valori non validi con quanto indicato;
        10. Numero di ripetizioni delle colonne di dati: un intero ≥ 1, da impostare pari a n quando in un file o foglio di calcolo sono presenti n ripetizioni delle colonne di dati nella stessa pagina;
        11. Campionamento non regolare: selezionare se il passo in frequenza o il campionamento è irregolare;
        12. Parametri modalità di misura (riquadro sotto a destra):
          • Unità di misura: successione delle unità, come espresse nella scheda Unità di misura, separate da virgola;
          • Fattore di conversione: valore da moltiplicare al risultato dello strumento (dopo aver considerato l'offset) per ottenere la grandezza fisica pura nel S.I. (es.: da V a T, non da mV a µT). Default 1.
          • Offset in tensione (V): valore in Volt da sommare a quanto riportato dallo strumento, specificabile per ogni asse. Default 0.

        A titolo di esempio, per il file visualizzato nella figura seguente vanno impostati:

        • Foglio di Excel: 2 (cerchiato in rosso);
        • Numero di righe iniziali da saltare: 1 (evidenziata in giallo);
        • Progressivo colonne da saltare: 5,6,11 (evidenziate in arancio);
        • Grandezze fisiche: t, Bx, By, Bz (il modulo del campo è un dato superfluo);
        • Unità di misura: μs, μT, μT, μT;
        • Separatore tra i dati: virgola;
        • Numero di ripetizioni delle colonne di dati: 2.
        Scheda di esempio

        Esistono 2 modalità di esecuzione della procedura:

        1. Dalla scheda Catena da archivio, specificando:
          • Fabbricante della catena di misura (opzionale, se indicato filtra le catene)
          • Catena di misura
          • Modalità di misura
          • Impostazioni catena
          Ad ogni selezione i campi successivi sono popolati automaticamente, e selezionati qualora contengano una sola voce.
          Selezionando la Modalità di misura vengono popolati Fattore di conversione e Offset in tensione, altrimenti posti di default a 1 e 0, rispettivamente.
          Selezionando Impostazioni catena:
          • viene popolata la scheda Struttura file.
          • viene visualizzato un pulsante che permette di scaricare il file di testo di esempio corrispondente alla catena prescelta (2 pulsanti nel caso di flglio di calcolo: uno per il file e un CSV corrispondente al foglio di interesse), ed una tabella con i valori formattati secondo le impostazioni specifiche;
        2. Specificando nella scheda Struttura file i valori necessari ad interpretare i file. Una volta completata questa parte della procedura, si importano i dati in JSON cliccando su Importa i dati in JSON (freccia blu rivolta verso il basso).
          Questa modalità è prioritaria: sono i parametri presenti nella textarea JSON ad essere considerati nell'elaborazione, e se modificati manualmente le impostazioni originarie relative alla catena di misura precedentemente selezionata vengono perse.
          Questa sottoscheda contiene un campo di testo ed i pulsanti:
          • Importa i dati in JSON (freccia blu rivolta verso il basso) per importare in formato testuale (secondo la sintassi di un oggetto JSON) i parametri specificati nei vari campi;
          • Esporta i dati da JSON (freccia blu rivolta verso l'alto) per riempire i campi a partire da un oggetto JSON presente nell'apposito campo di testo;
          Se una catena di misura non è presente in archivio, si possono salvare i dati relativi alla formattazione di un suo file di output, ed utilizzarli in seguito senza reinserirli. Per verificare la validità di quanto inserito, una volta specificati tutti i parametri e caricati i file, si può utilizzare la procedura di test in File utente per visualizzare in formato tabellare il primo dei file caricati secondo le impostazioni definite.

        Nella scheda File utente vanno caricati uno o più file contenenti i dati di misura, aventi struttura omogenea anche per quanto riguarda le unità di misura e compatibili con quanto inserito nella scheda Struttura file.

        Se il file caricato dall'utente non è compatibile con quanto specificato in Struttura file, si possono ottenere risultati inattesi o un messaggio d'errore da parte dei programmi di test e di elaborazione.

        I file devono essere caricati secondo l'ordine con cui vengono prodotti dalla strumentazione. Subito dopo la selezione appaiono in ordine alfabetico, ma l'utente li può posizionare opportunamente trascinandone il nome alla posizione desiderata.

        Infine, cliccando su Invia dati vengono eseguite le procedure di controllo sui dati inseriti dall'utente, i file vengono caricati sul server (lo stato di avanzamento viene visualizzato nell'apposita barra di scorrimento) e vengono memorizzati in formato opportuno lato server.

        Al termine:

        1. sono presenti le 3 componenti dell'induzione nel dominio del tempo, e i dati vengono passati alla parte di elaborazione vera e propria;
        2. i dati non sono compatibili con le procedure di elaborazione, e vengono visualizzati nello spazio sottostante in formato tabellare e grafico.

        Le unità permesse sono quelle date dalla combinazione di un prefisso corrispondente ad esponente multiplo di 3 e l'unità delle grandezze fisiche di interesse (come da tabella).

        Per le grandezze vettoriali (B, H, E, J, S) sono consentiti anche i valori relativi alla proiezione lungo gli assi (Ex, Ey, Ez, Bx, ...).

        Grandezza E H B B DELTAB DELTAB S J SAR SA U DBDT DBDT V I t f W
        $${\Unita\`}/{\Prefisso}$$ V/m A/m T G T G W/m2 A/m2 W/kg J/kg J/m2 T/s G/s V A s Hz W
        y yV/m yA/m yT yG yT yG yW/m2 yA/m2 yW/kg yJ/kg yJ/m2 yT/s yG/s yV yA - yHz yW
        z zV/m zA/m zT zG zT zG zW/m2 zA/m2 zW/kg zJ/kg zJ/m2 zT/s zG/s zV zA - zHz zW
        a aV/m aA/m aT aG aT aG aW/m2 aA/m2 aW/kg aJ/kg aJ/m2 aT/s aG/s aV aA - aHz aW
        f fV/m fA/m fT fG fT fG fW/m2 fA/m2 fW/kg fJ/kg fJ/m2 fT/s fG/s fV fA - fHz fW
        p pV/m pA/m pT pG pT pG pW/m2 pA/m2 pW/kg pJ/kg pJ/m2 pT/s pG/s pV pA - pHz pW
        n nV/m nA/m nT nG nT nG nW/m2 nA/m2 nW/kg nJ/kg nJ/m2 nT/s nG/s nV nA ns nHz nW
        µ µV/m µA/m µT µG µT µG µW/m2 µA/m2 µW/kg µJ/kg µJ/m2 µT/s µG/s µV µA µs µHz µW
        m mV/m mA/m mT mG mT mG mW/m2 mA/m2 mW/kg mJ/kg mJ/m2 mT/s mG/s mV mA ms mHz mW
        V/m A/m T G T G W/m2 A/m2 W/kg J/kg J/m2 T/s G/s V A s Hz W
        k kV/m kA/m kT kG kT kG kW/m2 kA/m2 kW/kg kJ/kg kJ/m2 kT/s kG/s kV kA - kHz kW
        M MV/m MA/m MT MG MT MG MW/m2 MA/m2 MW/kg MJ/kg MJ/m2 MT/s MG/s MV MA - MHz MW
        G GV/m GA/m GT GG GT GG GW/m2 GA/m2 GW/kg GJ/kg GJ/m2 GT/s GG/s GV GA - GHz GW
        T TV/m TA/m TT TG TT TG TW/m2 TA/m2 TW/kg TJ/kg TJ/m2 TT/s TG/s TV TA - THz TW
        P PV/m PA/m PT PG PT PG PW/m2 PA/m2 PW/kg PJ/kg PJ/m2 PT/s PG/s PV PA - PHz PW
        E EV/m EA/m ET EG ET EG EW/m2 EA/m2 EW/kg EJ/kg EJ/m2 ET/s EG/s EV EA - EHz EW
        Z ZV/m ZA/m ZT ZG ZT ZG ZW/m2 ZA/m2 ZW/kg ZJ/kg ZJ/m2 ZT/s ZG/s ZV ZA - ZHz ZW
        Y YV/m YA/m YT YG YT YG YW/m2 YA/m2 YW/kg YJ/kg YJ/m2 YT/s YG/s YV YA - YHz YW

        I dati di tempo possono essere espressi nei formati:

        1. numerico (in s, ms, μs o ns);
        2. esadecimale (in 0.01 s), dalla cui conversione in formato decimale ci si possa ricondurre al primo caso;
        3. data/ora, in cui le rappresentazioni possibili delle date e delle ore sono riportate nelle tabelle seguenti e il dato è rappresentato come [DATA][T][ORA][Timezone]. La conversione in formato numerico viene effettuata attraverso la funzione strtotime; la parte decimale viene aggiunta successivamente. Per le convenzioni utilizzate riguardo alle timezone (MST, PDT, CEST...), si veda https://www.timeanddate.com/time/zones/. A titolo di esempio, i seguenti valori sono equivalenti:
          • 19901028192030Z
          • 19901028 192030Z
          • 19901028T192030Z
          • 1990-10-28T19:20:30Z
          • Wed 1990-10-28T19:20:30Z (il nome del giorno della settimana viene trascurato)
          come pure i seguenti:
          • 19901028192030+7
          • 19901028192030+07
          • 19901028192030+0700
          • 19901028 192030+0700
          • 19901028T192030+0700
          • 1990-10-28T19:20:30+07:00
          • 1990-10-28T19:20:30GMT+07:00
          Alcune conversioni di esempio, ove Z rappresenta il designatore UTC (Coordinated Universal Time):
          • strtotime("1970/01/01 00:00:00") = -3600
          • strtotime("1970/01/01 00:00:00Z") = 0 (1 ora di differenza per il fuso orario)
          • strtotime("00:00:00") = 1532642400 (sottintende la data odierna)
          • strtotime("00:00:00Z") = 1532649600 (2 ore di differenza, una per l'ora legale e una per il fuso orario)
        Formati relativi alla data
        Forma generale Esempio
        dd-mmm-yy28-OCT-90
        dd-mmm-yyyy28-OCT-1990
        mm/dd/yy10/28/90
        mm/dd/yyyy10/28/1990
        dd.mm.yy28.10.90
        dd.mm.yyyy28.10.1990
        yyyyddd1990301
        yyyy.ddd1990.301
        yyyy/mm/dd1990/10/28
        yyyymmdd19901028
        mmm yyyyOCT 1990
        Nome del meseOCT
        yyyy-mm-dd1990-10-28
        yy-mm-dd90-10-28
        yyyy.mm.dd2015.03.17
        yy.mm.dd15.03.17
        mmm/dd/yyyyMar/16/2006
        mmm/dd/yyMar/16/06
        mm/dd/yy2/1/6
        Formati relativi all'ora
        Forma generale Esempio
        hh:mm01:42
        hh:mm:ss01:42:37
        hh:mm:ss.s01:42:37.3657454
        hh:mm:ss [AM]07:20:30 AM
        hh:mm:ss [PM]07:20:30 PM
        hhmmss192030
        hhmmss.s192030.2454
        Formati relativi al TZD (TimeZone Designator)
        +|-hh:mm+01:00
        +|-hhmm+0100
        +|-hh+01
        +|-hh+1
        ZZ
        ...MST (PDT, CEST...)

        Selezionando una catena operante nel dominio della frequenza, se la grandezza misurate è una tra:

        • Campo Elettrico
        • Induzione Magnetica
        • Tensione
        • Corrente
        • Potenza

        i dati possono essere confrontati con un limite omogeneo tra quelli presenti nei documenti:

        • MSFC-SPEC-521: Electromagnetic compatibility requirements for equipment and susbsytems
        • MIL-STD-461E: Requirements for the control of electromagnetic interference characteristics of subsystems and equipment
        • ECSS-E-ST-20-07C: Space engineering - Electromagnetic compatibility

        La grandezza misurata deve essere espressa in una delle unità di misura del Sistema Internazionale, non in dB. Le conversioni opportune vengono effettuate prima della visualizzazione dei risultati.

        Una volta selezionato il limite di interesse, gli estremi in frequenza vengono visualizzati nei campi:

        • Frequenza minima
        • Frequenza massima

        Questi valori sono editabili in modo da restringere il range visualizzato nel grafico in output.

        Qualora fosse necessario utilizzare un limite superiore di un valore costante al riferimento selezionato, la differenza (espressa in dB) va riportata nel campo Modifica il limite.

        Se la grandezza misurata rappresenta una tensione, compaiono 2 ulteriori riquadri, in cui inserire le eventuali correzioni dovute a:

        • Fattore d'antenna: si attiva selezionando Abilita correzione con fattore d'antenna. I relativi dati, espressi in Hz e dB/m, vanno ricopiati da 2 colonne di un foglio di calcolo. Il menu con i limiti viene automaticamente aggiornato con i limiti per il campo elettrico. Deselezionando l'opzione, ricompaiono i limiti di tensione.
        • LISN: si attiva selezionando Abilita correzione per LISN. I relativi dati, espressi in Hz e dBµV, vanno ricopiati da 2 colonne di un foglio di calcolo. L'opzione viene disabilitata se si abilita la correzione per fattore d'antenna.

        Premendo Confronta, viene creato un grafico in cui sono riportati gli andamenti del limite selezionato e dei dati contenuti nel file caricato. Può apparire la finestra di avviso per:

        • Nessun risultato di misura ricade nell'intervallo di frequenza del limite selezionato: in questo caso nel grafico viene rappresentato solo l'andamento del limite.
        • Totale superamenti: # (numero dei superamenti)
          Scarica il file exceeding.txt: cliccando su exceeding.txt si scarica localmente un file di testo che in 3 colonne visualizza:
          • la frequenza a cui avviene un superamento del limite
          • il valore misurato, eventualmente ottenuto per interpolazione lineare tra le misure a frequenza inferiore e superiore a quella considerata
          • il limite calcolato a quel valore di frequenza
        • Totale NON superamenti: # (numero dei non superamenti)
          Scarica il file non-exceeding.txt: come sopra